Intervista a Eleonora Cirant di Pro Choice
Presentaci la tua realtà, (com’è nata, chi siete, cosa fate, ecc.)
Pro-choice rete italiana contraccezione nasce a febbraio 2018 ed è formata da persone che vivono in diverse città e che fanno lavori diversi, come si vede dalla pagina "chi siamo" del nostro sito. https://prochoice.it/pro-choice-rete-italiana-contraccezione-aborto-chi-siamo/. Alcune operano in associazioni, altre no. Difendiamo il diritto alla scelta, alla contraccezione gratuita, all’aborto sicuro e alla salute riproduttiva e agiamo per rimuovere gli ostacoli che ancora oggi vi sono in Italia. La rete funziona come luogo di autoformazione e di contro-informazione, oltre che come sede in cui unire le forze su campagne e obiettivi specifici: ci supportiamo nel dare informazioni alle donne che hanno difficoltà ad accedere ai servizi; diffondiamo conoscenze fondate su evidenze scientifiche in materia di contraccezione e aborto; promuoviamo e sosteniamo campagne di sensibilizzazione e di pressione sulle istituzioni politiche (ad esempio: https://prochoice.it/2020/04/04/facilitare-accesso-ad-aborto-farmacologico-durante-emergenza-covid-19/; https://prochoice.it/2020/07/05/prochoice-presidio-ministero-salute-foto-video-rassegna-stampa/)
Quali sono i 3 punti più importanti / le 3 rivendicazioni centrali della vostra lotta?
Contraccezione libera e gratuita in tutta Italia. Rimozione di ostacoli (amministrativi, politici e culturali) all'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza, con la possibilità di accedere anche in telemedicina all'aborto farmacologico. Realizzazione di canali informativi istituzionali efficaci per l'accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva, inclusa contraccezione e aborto, con un approccio non stigmatizzante sulle scelte di autodeterminazione delle donne e in generale delle persone, incluse lgbtq+.
Una domanda che vuole mettere in luce l'aspetto strategico della vostra lotta. Quali sono secondo voi le metodologie/forme di lotta che dovrebbero essere intraprese per realizzare le vostre rivendicazioni?
Campagne di comunicazione; lobbying; mettere insieme i soggetti che lavorano per lo stesso obiettivo ma spesso in modo separato e autoreferenziale.
Cosa ti aspetti dal congresso nazionale per la salute di novembre?
Stringere alleanze su specifici obiettivi; inserire questi obiettivi in una visione complessiva della salute come bene comune e della universalità del servizio sanitario nazionale.