Andrea Garofani: ci deve essere un movimento culturale, politico, sociale e anche sindacale che punta sull'importanza della valorizzazione del territorio.
Presentaci la tua realtà
Coalizione Civica per Bologna è un’associazione politico culturale che è nata nel 2015. Ci siamo presentati alle elezioni del 2016 al comune di Bologna e abbiamo preso il 7% eleggendo due consiglieri comunali e quattro consiglieri di quartiere. Abbiamo fatto cinque anni all’opposizione in consiglio comunale impegnandoci sui temi a noi fondamentali ovvero quelli sociali, della salute, del lavoro e dell’ambiente. Quest’anno ci ricandideremo alle elezioni comunali del 4 ottobre, insieme in una lista che si chiamerà Coalizione Civica Coraggiosa Ecologista e Solidale che è il frutto dell’alleanza tra noi e Emilia Romagna Coraggiosa. quest’ultima si è presentata alle elezioni regionali del 2017.
Quali sono i tre punti fondamentali della vostra lotta?
La salute deve essere un diritto, non si devono fare profitti e quindi deve essere universale e gratuita.
Quali metodologie credi siano necessarie per questi obiettivi?
Dal nostro punto di vista la scelta non semplice di allearsi col PD e quindi proporci di governare Bologna è una delle pratiche che crediamo necessarie. Bisogna cioè governare le città senza chiusura per costruire una rete e delle esperienze concrete sui territori, diverse tra loro, di gestione dei servizi sociali. Dobbiamo parlare di cambiamento generale.
Secondo, la lotta nei quartieri. Si deve aumentare la coscienza collettiva su questi temi e partire dal basso per essere forti insieme.
Cosa ti aspetti dai Congressi della salute
Io mi aspetto che condividiamo il fatto di puntare sulle cose che ho detto prima, che a me sembrano indispensabili. Noi pensiamo che bisogna puntare lì, che ci deve essere un movimento culturale, politico, sociale e anche sindacale che punta sull’importanza della valorizzazione del territorio. Quindi che condizioni il governo sulle scelte.